Luna Park Italia

LUNA PARK: I NUMERI DEL SETTORE

Sembrerà curioso, ma attualmente non è noto il numero degli esercenti spettacoli viaggianti che operano in Italia. Fino al 1998 esisteva un’autorizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali, ed a quell’epoca le autorizzazioni erano circa 5.000, una parte delle quali riguardava gli esercenti che hanno installato giostre per bambini o parchi giochi in forma stabile, nei giardini delle città. Gli esercenti operano con una licenza comunale, e non è possibile censire tale tipo di autorizzazioni.
Attualmente si stima che il numero degli esercenti sia ancora dell’ordine delle 5.000 imprese. Nell’ultimo decennio alle famiglie con tradizione centenaria, le quali svolgono attività itinerante o in sede fissa ed operano in genere su suolo comunale o demaniale, si sono aggiunti imprenditori che provengono da altri settori, che hanno realizzato complessi di attrazioni o installazioni in spazi coperti, o all’aperto, in spazi di proprietà privata.
Tra le attività di spettacolo viaggiante inserite nell’elenco delle attrazioni, che a termini di legge identifica queste attività, sono compresi non solo la Giostre a cavalli, l’Autoscontro, la Ruota panoramica o il Tagadà, ma anche i playground in PVC dei centri per feste per bambini, le piste di pattinaggio su ghiaccio per uso ludico, i laser game, giochi gonfiabili, i tappeti elastici ed altre circa 150 tipologie di attrazioni. Il settore dello spettacolo viaggiante, che a termini di legge comprende anche le installazioni in sede permanente – anche i grandi parchi a tema ed i parchi acquatici o gli acquari sono tecnicamente degli spettacoli viaggianti – è quindi in continua evoluzione: il mondo dei parchi divertimenti itineranti, o luna park, è certamente prevalente come numero di imprese, tuttavia i parchi giochi permanenti nelle città –solo nella città di Roma sono oltre 70 -e le altre modalità di installazione di attrazioni, in centri commerciali ad esempio, sono sempre più diffuse.
Negli ultimi decenni la contrazione dei consumi dovuta alla crisi economica, la scomparsa di aree centrali, tradizionalmente occupate dal luna park, e la concorrenza con altre forme di divertimento hanno certamente condizionato gli investimenti ed indotto tanti giovani del settore a rivolgersi verso altre occupazioni. Tuttavia i luna park estivi in molte località marine, i grandi complessi con oltre 150 attrazioni presenti in città come Genova e Torino, i parchi importanti delle grandi feste patronali di Puglia, Calabria e Sicilia, costituiscono manifestazioni molto frequentate ed apprezzate.
Non tutte le località del turismo estivo sarebbero nelle condizioni di ospitare strutture permanenti, e solo una grande manifestazione itinerante può offrire divertimento nei periodi di maggiore afflusso. Il luna park è anche questo, il divertimento portato sotto casa!